famiglia: Cornaceae
genere: Aucuba
specie: Aucuba japonica

L’aucuba è una pianta arbustiva particolarmente apprezzata per il fogliame variegato particolarmente attraente.

Qualche cenno botanico

Il nome del genere deriva dal giapponese Ookiba, arbusti sempreverdi ornamentali particolarmente diffusi a partire dall’800 per il fogliame screziato di giallo

Aucuba japonica è una pianta arbustiva, originaria della Cina e del Giappone, che può raggiungere i 3 m d’altezza; ha fogliame sempreverde con con foglie screziate di verde e bianco o verde e avorio.

La fioritura, bianca e non decorativa avviene in primavera (aprile-maggio). È una specie dioca e, in presenza di piante maschili impollinatrici, le piante femminili portano d’inverno delle belle drupe di colore rosso brillante.

L’aucuba è una pianta rustica che può essere coltivata all’aperto, ma riesce a sopravvivere anche all’interno degli appartamenti, questo fa si che spesso venga considerata come una pianta da inteerno alla stregua di molte arbustive tropicali.

L’aucuba in giardino

In giardino le aucube si prestano ad essere utilizzate in aiuole arbustive miste, dove far risaltare le peculiari caratteristiche del loro fogliame variegato e persistente.

La pianta viene generalmente tenuta bassa (massimo 100/120 cm) e compatta mediante una potatura annuale.

Preferisce esposizione in penombra e resiste bene anche a basse temperature, negli appartamenti collocare i vasi vicino ad una fonte di luce in ambienti freschi, non teme le correnti d’aria o la scarsità di luce, vuole terreno acido non calcareo, sostanzioso e umido, per i vasi utilizzare terriccio universale misto a torba, annaffiature abbondanti d’estate scarse d’inverno, nel periodo vegetativo concimare con fertilizzante liquido una volta al mese, se coltivata in vaso provvedere alla pulizia periodica delle foglie e porre le piante all’aperto nella bella stagione, è da prevedere un rinvaso primaverile tutti gli anni con terriccio universale misto a torba, per gli esemplari di maggiori dimensioni è sufficiente rinterrare. Si moltiplica per talea, innesto o con la semina e successivo trapianto in piena terra o in vaso.

Esposizione: è una pianta che preferisce le posizioni semiombreggiate e necessita di essere riparata dai raggi diretti del sole nelle ore centrali, specie in estate.

Annaffiatura: l’Aucuba japonica predilige i climi mediamente umidi e va bagnata abbondantemente nel periodo estivo, per diradare invece le bagnature in quello invernale. È consigliabile evitare gli eccessi idrici, se possibile evitando anche che le piante siano troppo esposte alle piogge.

Concimazione: in genere si interviene una sola volta l’anno, utilizzando un concime a lenta cessione specifico per piante acidofile. In alternativa un po’ di compost sparso in superficie ai piedi dell’arbusto può essere sufficiente, se il terreno risulta mediamente dotato di sostanza organica.

Trattamenti: le piante che vengono colpite da patologie fungine vanno curate il prima possibile. Nella maggior parte dei casi verificando il pH del terreno ed eventualmente procedendo a delle bagnature con una blanda soluzione di acqua e aceto. Se i problemi fungini persistono diradare le bagnature ed effettuare un trattamento con macerato d’aglio o d’equiseto. Se invece il problema è già grave e diffuso si deve operare con altri trattamenti antifungini specifici.

Terreno: ama i terreni acidi e subacidi ricchi di sostanza organica, pertanto in vaso va piantata usando torba e terriccio universale in parti uguali. Come tutte le piante acidofile, in piena terra si avvantaggia di qualche bagnatura l’anno di una soluzione di acqua e aceto, che tende ad acidificare leggermente la zona di coltivazione della pianta.

Moltiplicazione: la moltiplicazione può avvenire per seme o per talea.

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