Febbraio è tradizionalmente il mese che segna la fine dei rigori invernali.

Sebbenenon siano infrequenti dei ritorni di freddo anche molto importanti, nelle regioni mediterranee spesso si assiste nella seconda metà del mese al risveglio vegetativo di molte piante.

In caso di perturbazioni fredde, si deve ancora fare molta attenzione ai ristagni idrici, che possono facilmente gelare, soprattutto di notte.

 Se non si è a rischio di gelate tardive, si possono continuare a mettere a dimora alberi ed arbusti.

 

Prato

  • In questo mese il prato generalmente è ancora a riposo ma è bene prepararsi al risveglio primaverile effettuando, se necessario, un trattamento antimuschio.
  • Se scorgete i primi segni di ripresa vegetativa, potete procedere con una leggera concimazione azotata. Potete usare del concime granulare a lenta cessione o, meglio, del compost fine. Un’alternativa al compost, che se grossolano risulta antiestetico, può essere rappresentata dal mettere il compost in un secchio pieno d’acqua e, dopo un paio di giorni, usare l’acqua per bagnare il prato.
  • Rimuovete eventuali foglie e controllate lo sviluppo delle piante spontanee, con le prime giornate tiepide le piante più precoci cominceranno a crescere a ritmi vertiginosi.
  • Se non li avete già eseguiti, ultimate i lavori di verifica e miglioramento del drenaggio.
  • Verificate il corretto funzionamento dell’impianto di irrigazione e procedete alla pulizia del filtro di ciascun irrigatore. L’irrigazione automatica è ancora ferma, ma presto dovrete riaccendere tutto.

Orto

  • Incorporate del compost maturo nelle aiule e, dopo almeno una settimana, procedete con le semine precoci: cicorie, cavolo rosso, piselli, cavoli estivi, cipolle, aglio, ecc…
  • Continuate la raccolta degli ortaggi invernali come cavoli, lattughe e ravanelli.
  • Se necessario concimate leggermente le colture che hanno passato l’inverno. Il modo migliore è quello di spargere un po’ di compost sotto la pacciamatura.
  • Verificate e nel caso rinnovate la pacciamatura dell’orto.
  • Verificate nella cantina che i raccolti destinati alla conservazione non si siano ammalorati.
  • Continuate a controllare eventuali problematiche fungine e nel caso intervenite immediatamente.

Arbusti ornamentali

  • Se le temperature rimangono sopra lo zero, piantate le nuove piante perenni, cespugli o alberi che siano.
  • Riprendete la tosatura delle siepi, evitando le giornate più umide.
  • L’irrigazione è ferma, gli apporti meteorici sono in questo periodo più che sufficienti per le piante.
  • Se necessario rinnovate la pacciamatura nelle aiuole e sotto le siepi, per tenere sotto controllo lo sviluppo delle piante spontanee infestanti.

Piante in vaso

  • Verificate lo stato vegetativo delle piante e bagnate leggermente i vasi che non sono esposti alla pioggia possibilmente la mattina, in modo che il terreno abbia tutto il tempo di drenare l’acqua in eccesso prima di eventuali gelate notturne.
  • Rinvasate le piante che devono cambiare vaso, aumentandone leggermente la misura o operate una potatura radicale.

Interventi generali

  • Controllate regolarmente lo stato della pacciamatura per mantenere sotto controllo lo sviluppo delle infestanti spontanee.
  • Se non lo avete ancora fatto, controllate e sistemate gli attrezzi e l’equipaggiamento per i vostri lavori verdi, presto vi serviranno.
  • Se dovesse nevicare abbondantemente, ricordate di togliere la neve da piante e strutture: il suo peso può fare molti danni.
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